lunedì 4 febbraio 2013

Hinduismo e Buddhismo italiani

Nepal 2007
Art. 8 Cost. 
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.



Tutte le religioni sono uguali. Ci abbiamo messo un po' a capirlo in Italia. Il sincretismo e il rispetto altrui non sono sempre stati il  nostro forte.
Dal 1 Febbraio però anche l'hinduismo e il buddhismo sono stati ufficialmente riconosciute dallo Stato italiano.
In Italia gli hindu sono circa 260.000, e non sono tutti extracomunitari! I Buddhisti circa 150.000., eccetto i simpatizzanti.
Dal 2016 sarà anche possibile versare la quota dell'8x1000 alle due fedi. Da tempo è già possibile donare il 5x1000.
Non sono molte le strutture italiane. In verità le differenze all'interno delle due fedi sono molteplici quindi è difficile trovare un censimento comune e veritiero.
I principali templi hindu sono a Mantova, Savona e Treviso. Maggiori informazioni si possono trovare presso l'UII, l'unione induisti italiana. Altri interessanti link si possono trovare qui.
Per il Buddhismo sono maggiormente presenti le scuole Theravada, Mahayana e soprattutto di Nichiren e Dzogchen; meno quello tibetano o di Vajrayana. Anche per il Buddhismo esiste una UBI, Unione Buddhisti italiani, così come molte associazioni e attività.

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